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28 Apr 2023 16:30

Spontanea maestria - Il "Ryakuga haya oshie" di Katsushika Hokusai

Museo d'Arte Orientale di Venezia

Presentazione del libro di Silvia Vesco
Spontanea maestria. Il Ryakuga haya oshie 略画早指南 di Katsushika Hokusai, Edizioni Ca' Foscari

SINOSSI

Nell’ambito dell’enorme produzione artistica di Katsushika Hokusai (1760-1849) un posto di rilievo è occupato da alcuni manuali che, per il loro contenuto possono essere considerati didattici.

Tra questi si collocano i due volumi di didattica-pittorica intitolati Ryakuga haya oshie 指南 (Corso accelerato di disegno semplificato) pubblicati rispettivamente nel 1812 e nel 1814 con il preciso intento di diffondere l’arte, il sapere e gli espedienti tecnici di Hokusai a un pubblico il più vasto possibile.

L’innovazione e il successo di quest’opera furono tali che negli anni successivi diversi artisti si cimentarono nell’imitazione di questo genere di guide.

A differenza di altri manuali didattico-pittorici di ‘rapida consultazione’ pubblicati in seguito nel Ryakuga haya oshie le parti concernenti le spiegazioni tecniche risultano piuttosto estese e puntuali.

Il postulato sul quale si regge tutto il Ryakuga haya oshie è che ogni figura può essere scomposta e ricondotta ad una forma geometrica, quindi, in teoria, tutto può diventare un cerchio, un quadrato, un rombo. Il fulcro dell’innovazione di Hokusai, consiste nella scomposizione degli elementi costitutivi del disegno.

Spontanea maestria presenta per la prima volta in una lingua occidentale la traduzione integrale dei due volumi. Si è cercato, inoltre, di stabilire i limiti entro i quali il metodo innovativo di Hokusai debba essere collocato, anche in ragione del fatto che tutta l’impostazione didattica sembra essere per Hokusai l’occasione per una proposta di lavoro divertente piuttosto che un rigido metodo di apprendimento. Il metodo di Hokusai permette all’allievo di attuare delle modifiche o delle varianti a suo piacimento senza dover per forza aderire alle regole fisse e seguendo, anzi, le proprie inclinazioni, considerando la natura come maestra e fonte inspiratrice.

Il primo volume del Ryakuga haya oshie, attraverso la scomposizione geometrica delle forme, le supera, insegnando al principiante la dinamica del soggetto prima ancora che esso trovi la sua realizzazione sulla carta.

Il secondo volume, che si apre con un autoritratto di Hokusai nell’atto di dipingere con la bocca, con le mani e con i piedi, rappresenta una sorta di sviluppo, o di trasformazione, di disegni alquanto simili a quelli geometrici del primo volume, ma che qui, invece, si ispirano alla grafia delle parole giapponesi.

Tutte le possibilità offerte dalla scrittura in kana, così come dall’enorme quantità di omofoni e dai deliberati enigmi con riferimenti spesso dotti e, ancor più frequentemente, di sapore buddhista, obbligano a una lettura su diversi livelli.

Spontanea maestria, si propone, quindi, di suggerire una lettura diversa dei manuali di didattica-pittorica che spesso ma, ingiustamente, viene classificata come una produzione apparentemente ‘minore’.

Ingresso gratuito su invito

info: drm-ven.orientale@cultura.gov.it

 

Organizzatore

Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea (Silvia Vesco); TerzaMissioneDSAAM

Allegati

Locandina 245 KB
Invito 938 KB

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